Posizione nella stanza
Gli occhi effettuano un minore lavoro quando guardano a distanza. Occorre quindi concedere delle pause di riposo agli occhi tanto più frequentemente quanto più forte è l’impegno sostenuto, e questi riposi consistono semplicemente nel guardare a distanze di almeno 3-4 metri.Per questo motivo sarebbe sempre opportuno posizionare la scrivania in modo tale che, semplicemente alzando gli occhi, la persona possa fissare degli oggetti distanti. Purtroppo spesso questa posizione ideale non può essere realizzata per numerosi motivi pratici sia nella propria abitazione che sul posto di lavoro. In questi casi si consiglia di porre davanti a sé uno specchio di almeno 13x18. In questo modo si ottiene che fissando attraverso lo specchio l’effetto ottico che si ottiene è equivalente a quello di fissare direttamente la parete alle proprie spalle, “sfondando” virtualmente la parete.
Illuminazione
I livelli corretti di illuminazione sono fondamentali per un buon funzionamento della visione. E’ importante fornire una illuminazione concentrata sul piano di lavoro mediante una lampada posta a distanza ravvicinata ed in modo da non formare ombre sul piano. Solitamente è sufficiente una lampada di 40 Watt posta a 50 cm. Sono da preferire le cosiddette lampade a “luce morbida” o a “spettro solare”, in cui rispettivamente sono attenuate le oscillazioni di luminosità dovuta all’alternanza della corrente ed in cui la luce emessa ha uno spettro simile a quello solare.
La luce nella stanza deve essere sempre presente, che sia naturale o artificiale, per evitare di riprodurre un contrasto elevato tra il piano di lettura ed il resto dell’ambiente.
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