domenica 8 novembre 2009

ILLUSIONI OTTICHE: A INGANNARE E' IL CERVELLO NON GLI OCCHI

Svelato il trucco del celebre effetto ottico del 'L'Enigma', disegnato dall'illusionista Isia Leviant nel 1984. Quante volte abbiamo fissato quell'insieme particolare di figure geometriche e poco dopo abbiamo cominciato a vedere muoversi il disegno? Gli scienziati la chiamano illusione ottica, ma solo ora si e' riusciti a comprendere meglio da cosa e da chi dipende: l'illusione del movimento e' dovuta a impercettibili e involonatri moti del bulbo oculare e, quindi, non dal nostro cervello. A scoprirlo e' stato un gruppo di ricercatori del Barrow Neurological Institute dell'Arizona (Usa) in uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno registrato e analizzato i movimenti oculari compiuti dagli occhi di tre persone mentre fissavano il noto disegno di Leviant. I volontari dovevano premere un bottone quando l'effetto ottico sembrava diminuire o interrompersi, e lasciarlo quando invece il movimento apparente del disegno sembrava essere piu' veloce.


I ricercatori hanno cosi' trovato che l'illusione ottica viene percepita maggiormente quando le microsaccadi hanno un ritmo piu' veloce, mentre diminuisce o svanisce quando i movimenti rallentano o sono assenti. Lo studio ha quindi definitivamente confutato lele teorie precedenti, secondo cui il cervello sarebbe stato il solo responsabile delle illusioni ottiche.

Quando infatti manteniamo il nostro sguardo fisso su un'immagine il nostro bulbo oculare comincia a compiere dei movimenti, chiamati 'microsaccadi'.



Fonte: AGI News On