martedì 19 aprile 2011

RECENSIONE AL CORSO TEORICO PRATICO SULLA VALUTAZIONE DEL RECETTORE OCULARE IN AMBITO POSTURALE

Nella splendida cornice della sala ricevimenti dell’hotel VILLA PETRUSCIO, nel giorno 16-04-2011 il relatore dott. Francesco Lenti ha svolto in Mottola (Taranto) il tanto atteso


CORSO TEORICO PRATICO SULLA VALUTAZIONE DEL RECETTORE OCULARE IN AMBITO POSTURALE.

Tra i numerosi iscritti al corso ho ritrovato tanti amici di vecchia data interessati all’analisi dei problemi posturali, tra cui:

• Tanti professionisti delle diverse aree di interesse posturale: ottici, optometristi, odontoiatri, ortodontisti, fisiatri, osteopati, fisoterapisti, etc.

• Alcuni dei soci Ass.P.E. (Associazione Posturologi Europei): Silvana Centonze, Rocco Laguardia, Michele Martena, Emanuele Moccia, Angelo Quarato, Rocco Stano. Tutti entusiasti della chiarezza teorica delle relazioni, nonché della pratica che ne è seguita.

• Alcuni allievi della scuola di ottica in Termoli, dove attualmente il dott. Francesco Lenti ha incarico di insegnamento.



Il corso è iniziato con una breve introduzione sulle figure professionali che potrebbero e dovrebbero essere interessate ad approfondire gli aspetti teorici e pratici correlati con una moderna visione di analisi interdisciplinare dei problemi posturali, dove ovviamente tutti a qualsiasi livello di conoscenza ed interesse dovremmo conoscere come il recettore oculare ne rimane interessato in modo comunque causativo e/o adattativo rispetto a qualsiasi variazione dell’ambiente esterno ed interno all’organismo vivente.

Il relatore ha sviluppato il corso nei quattro capitoli centrali:

1. Lo sviluppo del sistema visivo. In questo capitolo il relatore ha analizzato i diversi stadi della formazione e della maturazione della visione spiegando la fusione e la stereopsi, dalla iniziale comparsa fino alla stabilità, passando per i diversi stadi dello sviluppo visivo (1 mese, 1-2 mesi, 2-3 mesi, 3-4 mesi, 4-5 mesi, 5-6 mesi, 6-7 mesi, 7-10 mesi, 10-18 mesi, 18-24 mesi, 24-30 mesi, 30-36 mesi, 36-48 mesi, fino alla maturazione raggiunta normalmente intorno agli 8 anni di età).

2. La visione binoculare. In questo capitolo il relatore ha affrontato tre problemi: il meccanismo della visione binoculare; le peculiarità della visione binoculare; le condizioni affinché la visione binoculare possa realizzarsi (spiegando successivamente anche i tre gradi della visione).

3. I problemi della visione. Qui il relatore ha parlato delle vie afferenti ed efferenti, esocettori ed endocettori (compreso la relazione con gli organi sensoriali di riferimento), propriocezione e vicerocezione, con un cenno finale alla cinestesia. Per sintetizzare, il relatore ha chiarito come l’occhio rappresenta l’organo che maggiormente influenza il sistema posturale e contemporaneamente rappresenta anche l’organo che si adatta con maggior rapidità e precisione alle nuove informazioni sensoriali interne ed esterne. Il relatore ha concluso questo capitolo correlando finemente e puntualmente i deficit posturali con quelli visivi.

4. Per concludere la parte teorica e i lavori della mattinata, il relatore ha elencato e spiegato i nove test necessari per una valutazione delle correlazioni tra la funzione oculare e quella posturale:

4.1. Osservazione diretta

4.2. Test del riflesso corneale

4.3. Dominanza

4.4. Motilità oculare

4.5. Cover test

4.6. PPC (Punto Prossimo di Convergenza)

4.7. Stereopsi

4.8. Schober test

4.9. Croce di Maddox.

Su quest’ultimo test il relatore ha giustamente richiamato l’attenzione, in quanto trattasi in realtà di un test che consente in pochi istanti di quantificare una disfunzione presente, comunque indotta o anche ridotta mediante l’utilizzo di semplicissimi e immediati input.

A questo proposito, il relatore ha ricordato e sottolineato anche un aspetto tanto importante, quanto spesso anche sottovalutato: l’esecuzione dei test elencati e la relativa analisi dei risultati non costituisce diagnosi (atto senza dubbio di competenza medica, da cui ne scaturisce anche una diagnosi e dunque un protocollo terapeutico: ... e non è certamente questo il caso per il taglio complessivo delle informazioni che sono state oggetto del corso di aggiornamento), ma da un lato questi test sono necessari per parametrizzare in modo inconfutabile una disfunzione oculare, mentre dall’altro costituiscono l’unico vero strumento di comunicazione possibile tra il posturologo e il professionista che a seguito delle risultanze dell’analisi posturale sarà interpellato per risolvere il problema così “misurato”. Questo aspetto è stato anche ben sostenuto da tutti i numerosi specialisti delle varie aree di interesse posturale presenti in sala, che tra l’altro hanno avuto anche calorose parole di apprezzamento per la puntuali informazioni e maggiori puntualizzazioni ottenute in risposta alle numerose domande rivolte al relatore durante il corso e la successiva parte pratica.

Una volta conclusi i lavori sull’aspetto “teoria”, sono dunque iniziati immediatamente e con grande soddisfazione i lavori relativi alla “pausa pranzo”, ovviamente intorno ai tavoli imbanditi con le sfiziose e succulente specialità della casa, tra cui il pezzo forte è stato rappresentato da ottimi rustici.

A seguire, i lavori della giornata sono finiti come da programma con la parte pratica che hanno occupato tutto il resto della giornata e questo ha consentito a tutti i presenti che lo hanno desiderato di eseguire tutti i test che nel corso della mattinata sono stati oggetto della parte teorica.

Nella piena soddisfazione di tutti i partecipanti, i lavori sono terminati con la consegna di un attestato di partecipazione a ricordo dell’interessantissimo corso di aggiornamento professionale sul recettore oculare, rivolto espressamente a tutte le figure professionali che a qualsiasi titolo si interessano di posturologia, con la tacita intesa di sollecitare l’Associazione dei posturologi Ass.P.E. a rendersi disponibile nel promuovere altri eventi culturali che abbiano un approccio analogo, magari dedicati alla trattazione degli altri recettori tra quelli più importanti che regolano la postura.

A sottolineare quest’ultimo aspetto, nell’occasione di questo corso l’Ass.P.E. ha raccolto tra i partecipanti all’incontro numerose domande di adesione, pertanto ora rimane più che mai impegnata a dar corso con sempre maggiore e rinnovato impulso agli eventi culturali di aggiornamento professionale, che ovviamente si aggiungono agli altri pressanti impegni relativi agli screening posturali scolastici (gratuiti), che fino ad ora hanno esaurito quasi completamente le forze in campo dell’Associazione.

L’auspicio dichiarato, dunque, è che attraverso l’impegno dei nuovi iscritti probabilmente sarà possibile curare con maggior attenzione nel prossimo futuro anche questo aspetto relativo all’aggiornamento professionale dei posturologi (essenzialmente operatori del benessere).



Stefano D’Addabbo



Fonte: http://www.ortomedical.it/

domenica 17 aprile 2011

CORSO TEORICO PRATICO SUL RECETTORE OCULARE

Nella splendida cornice dell'Hotel Villa Petruscio a Mottola, si è svolto il "CORSO TEORICO PRATICO SULLA VALUTAZIONE DEL RECETTORE OCULARE IN AMBITO POSTURALE".

Un sentito grazie ai soci Ass.P.E. intervenuti, alla delegazione de "Il tuo centro Fisiko" di Taranto ed ai miei cari allievi.